Ad un anno e mezzo dalla sua apertura il chiosco Piada52, gestito dalla Cooperativa Sociale “Paolo Babini” è diventato un interessante caso di studio sia a livello nazionale che internazionale. Dopo le attenzioni del Tg1 della Rai a settembre e la segnalazione sul Corriere della Sera a ottobre, Piada52 è stata inserita come esperienza all’interno del documentario “F.I.L. Felicità interna lorda” insieme ad esperienze come fernet Branca e Illy e presentato all’Expo di Milano all’interno di una discussione sui temi della vendita etica. Ora Piada52 si appresta a superare i confini nazionali e a diventare un caso di studio per gli studenti di corsi universitari e master di alcune delle più prestigiose università del mondo, grazie alla collaborazione tra la Cooperativa e i consulenti di “Passodue” Albero Aleo e Alice Alessandri. Passodue infatti, all'interno della proprie attività di consulenza e formazione sui temi della Business Ethics e del Capitalismo Consapevole, collabora dal 2013 con un programma di ricerca americano che coinvolge più università: si chiama Givining Voice to Values ed è diretto dalla Prof.ssa Mary Gentile. L'obiettivo della ricerca è identificare, analizzare e dare visibilità alle pratiche di business basate sulla creazione di valore condiviso soprattutto quando il contesto iniziale è difficile. Giving Voice to Values ha dato vita ad una collana di libri dedicati pubblicati dalla Business Expert Press, (all'interno della quale è presente anche la versione inglese del libro "La Vendita Etica" scritto proprio da Aleo e Alessandri e che è stato alla base dell’impostazione di management del progetto Piada52) e ad altre pubblicazioni che raccolgono casi studio specifici. Questi ultimi sono messi a disposizione dei docenti e delle università interessate dal progetto (per fare alcuni nomi Babson College, Bentley University, MIT, Harvard) per essere utilizzati e discussi in aula.
Per questo il valore sociale di un intervento sul territorio come quello di Piada52 ha interessato i media e le università americane come esempio di ottima integrazione tra la dimensione commerciale e quella etica, tra l’inserimento lavorativo di ragazzi svantaggiati e la produzione di prodotti di qualità, il tutto fondato sull’integrazione del chiosco sul territorio e la partecipazione diretta dei cittadini alle scelte e alle attività promosse dalla Cooperativa.
Secondo Nicola Proscia, responsabile del progetto, “la buona riuscita delle azioni di Piada52 dipende dall’impegno costante e dalla fatica dei tanti ragazzi che in questo primo anno e mezzo ci hanno lavorato e hanno concretizzato le idee che in fase di progettazione avevamo messo sul campo; mettere i giovani al centro di un progetto come questo è stata una sfida che sta iniziando a dare i suoi frutti”; mentre Alberto Aleo di Passodue afferma “Ci tengo a dire che io e Alice siamo orgogliosi e grati di aver avuto l'opportunità di lavorare con i ragazzi dalla Cooperativa “Paolo Babini” e di essere ambasciatori in USA di un approccio etico all'economia fondato sullo stile italiano e sui valori profondi che da sempre caratterizzando la nostra società, valori di cui Piada52 è eccellente rappresentante.